Eccoci giunti al primo giorno dell’anno nuovo, il 2020.
Sicuramente al cenone di ieri sera vi erano moltissime vivande, più o meno buone e più o meno nutrienti, e moltissimi hanno assaggiato anche frutta secca ed alla fine si sono anche bevuti un caffè (più o meno di buon sapore!).
Se stai leggendo è perchè probabilmente mi conosci, o perchè magari sei curioso di sapere quali sono queste virtù denigrate e che tu magari le ignori.
Sul caffè e sulle sue virtù ne ho già parlato e continuerò a farlo sempre, e quindi grazie se continui a seguirmi, visto che anche tu sei una persona a cui piace sicuramente il Buon Caffè…
ma oggi voglio focalizzarmi sulla frutta secca che, assieme al caffè, fanno entrambi parte della nostra tradizione italiana, come sicuramente avrai notato ieri sera essendo stati inseriti nel cenone di fine anno.
Come mio augurio di inizio anno 2020, ed inizio di nuova decade, ho scritto questo articolo proprio sulle loro innumerevoli virtù, strettamente legate al miglioramento del benessere fisico e non solo.
Probabilmente, magari anche molte volte, avrai sentito dire che troppa frutta secca fa male, vero?
Così pure, sicuramente per il caffè.
Infatti la convinzione popolare, spesso supportato dai medici, è convinta al 100% che molto caffè fa venire la tachicardia, il bruciore di stomaco, ti rende nervoso, ti fa dormire male alla notte, ecc. ecc.
Ma molto quanto?
Non sono medico, e quindi astenermi nell’addentrarmi in campi di cui è necessario avere studi ed autorizzazioni per poterlo fare.
Tuttavia voglio condividere con te una frase che mio padre era solito ripetermi, in senso generale delle cose:
“Ricordati Daniele che il troppo stroppia, sempre!”
Quanto aveva ragione!
Purtroppo queste frasi vengono capite immancabilmente sempre troppo tardi!!
Una frase così semplice che, se realmente fosse presa come un mantra in qualsiasi aspetto della vita, sicuramente ognuno ne trarrebbe dei benefici.
Tornando alla frutta secca, se giornalmente te ne ingurgiti 1 kg è ovvio che possono subentrare delle controindicazioni, e forse anche molto pesanti.
Infatti gli studi parlano che ne bastano 30 grammi al giorno per apportare grandissimi benefici a 360° a quella straordinaria macchina chiamata copro umano.
Tutti sanno che noi siamo un miracolo della natura, a cui il tempo a dedicato milioni e milioni di anni di evoluzioni per formarci a come oggi siamo… sei d’accordo?
Così come sarai d’accordo che esistono persone assolutamente incuranti della propria salute fino al giorno in cui oramai non l’hanno più…
Che lastima…
Dicasi ugualmente del caffè…
per decine e decine di anni è stato considerato come “bevanda del diavolo”, nonostante la storia invece riportava fatti reali di una bevanda di nobili virtù, al punto da essere riservata in alcuni paesi solo alla nobiltà reale.
Ma si sà che la manipolazione del popolo spesso avviene proprio per la mancanza di cultura e di impossibilità nel reperire informazioni.
Oggi oramai ognuno riesce a reperire le informazioni che desidera…
Siamo in un punto della storia dell’umanità veramente importante, oserei dire quasi fondamentale, proprio per la facilità di reperire le informazioni di proprio interesse e di come tali informazioni possono essere usate.
L’argomento “Uso delle informazioni” viene dibattuto già da alcuni anni da studiosi di tutto il mondo proprio perchè il futuro del mondo stesso è nelle mani di chi ha queste informazioni e di come decide di usarle…
Ma questo è un altro argomento…farò un articolo specifico sull’informazione…
Ritornando alle proprietà della frutta secca, se i ricercatori affermano che ne basta una quantità così piccola ogni giorno, puoi certamente immaginare quanto siano concentrate le virtù di questo alimento.
Infatti gli studiosi consigliano di portare sempre con sé delle porzioni misurate da mangiare durante il giorno, in ufficio o anche in palestra.
So perfettamente cosa ti stai chiedendo?
Ma quanto è una porzione giusta?
Per rispondere a questa lecita ed importante domanda, sottolineando anche quanto appena detto, qui sotto qualche esempio che tutti noi conosciamo e che anche tu probabilmente consumi giornalmente (ma se sei allergico devi evitare la frutta in gusto, ma penso che se stai leggendo, sai che puoi mangiarne!) …
Questa considerazione è data dal fatto che hanno un’elevato contenuto di vitamine ritenute di importanza vitale nella lotta contro l’invecchiamento precoce: la vitamina E e le vitamine del gruppo B.
Noci – vengono considerate amiche del cuore e ne bastono 4-6 per il loro contenuto di grassi buoni, come gli Omega 3 e l’acido alfa-linoleico, considerati dagli esperti come essenziali per la salute del nostro organismo.
Sono considerate tra gli alimenti ad azione maggiormente antiossidante che si possa trovare in natura.
Intere generazioni hanno tramandato le nobili virtù delle noci, infatti uno dei detti dei vecchi più in voga era “Chi mangia noci campa 100anni!”
Molti di questi detti o proverbi popolari sono poi stati supportati dagli studi approfonditi di scienziati…
Uno fra gli innumerevoli studi è stata pubblicata dalla autorevole rivista “ Plant Food for Human Nutrion”.
Nell’articolo incentrato sul “Ruolo delle noci nel mantenimento della salute del cervello con l’età” viene riportato che (https://academic.oup.com/jn/article/144/4/561S/4571638) nelle noci sono presenti “degli acidi grassi che riescono ad ostacolare le stress ossidativo legato all’invecchiamento delle cellule celebrali”.
Questo dimostra che mangiare noci aiuta a prevenire le malattie neurovegetative, devastanti per qualsiasi famiglia, come sono la demenza senile e il morbo di Alzheimer.
Solamente per questo motivo bisognerebbe inserire nella propria quotidianità 4-5 noci.
Le proprietà non si esauriscono di certo con quelle menzionate, ma si estendono anche alla regolarizzazione del colesterolo “cattivo” LDL, al mantenimento della efficienza del sistema muscolare grazie ai suoi sali minerali (come magnesio, potassio, calcio e ferro)
Una curiosità sulle noci:
grazie alla forma che il frutto ha simile al cervello, i medici dell’antichità venivano spinti a prescrivere l’uso delle noci per rafforzare l’attività celebrale.
Gli scienziati poi hanno confermato questa fortunata intuizione…
Infatti in un articolo dedicato ai Nutrienti della NCBI (National Center for Biotechnology Information) viene evidenziato che le noci aiutano la stanchezza mentale e lo stress acuto proprio perchè gli acidi grassi, i minerali e gli aminoacidi lo stimolano a rimanere vigile.
Mandorle – come le noci, anche nelle mandorle contengono vitamine del gruppo B, così importanti nel metabolismo cellulare così come al buon funzionamento del sistema nervoso.
Per questo motivo le mandorle vengono molto consigliate come perfetto spuntino rinvigorente nel corso della giornata.
Le mandorle vengono usate in molti preparati della cosmesi in quanto, essendo tra gli alimenti con maggior quantitativo di vitamina E, favorisce il rinnovamento della pelle, grazie la potere di bilanciare l’eccesso di radicali liberi.
Latte di mandorla è un ottimo aiuto contro il colesterolo “cattivo” ed ha un’ottima azione sfiammante dell’intestino per per l’elevato contenuto di magnesio e proteine vegetali.
Noci del Brasile – Crescono esclusivamente in Amazzonia ma per le grandi proprietà contenute sono diventate molto conosciute in tutte il mondo.
Tempo fa in Italia, come spesso accade, non erano così conoscete come ora, ma sono divenuti poco tempo molto rinomate per la grandissima proprietà di regolarizzare la funzione della tiroide in sinergia con una buona disponibilità di selenio, che aiuta anche a regolare il metabolismo.
Le noci del Brasile, proprio l’elevato apporto di selenio, aiuta anche il sistema immunitario assieme allo zinco ed alla vitamina C, stimolando la produzione dei globuli bianchi ed a neutralizzare i radicali liberi.
Secondo i medici, basterebbe infatti mangiare tre noci del Brasile al giorno per raggiungere il fabbisogno giornaliero (200 microgrammi) per protegge l’organismo dall’invecchiamento.
Pistacchi – tra la frutta secca i pistacchi sono ritenuti l’elisir rivitalizzante per tutto il corpo.
Questo perchè i benefici legati al loro consumo quotidiano in moderate quantità sono enormi.
Essendo moltissimi ne vado ad elencare solo alcuni.
Qui di seguito solo alcuni di elevatissima importanza:
- Evitano i picchi glicemici, merito di fibre e proteine
- Hanno mediamente più del doppio potassio delle banane, infatti in cento grammi ve ne sono ben 972 mg
- I nostri occhi ne hanno dei benefici grazie a due elementi, la luteina e la zeaxantina, che sono carotenoidi che proteggono la vista
- hanno una grande valenza per rafforzare le scheletro e le ossa grazie alla presenza della vitamina K ed al lavoro sinergico di ferro e fosforo
- Contengono dosi record di Omega 3 e Omega 6, infatti mediamente ve ne sono fino al ben 44% del peso totale, che sono fondamenta per il buon mantenimento della salute dell’apparato cardiovascolare, avendo la capacità di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” LDL ed alzare quello “buono”HDL, riducendo conseguentemente il rischio di ictus e infarto
- hanno un basso indice glicemico e quindi eccellenti da aggiungere alle diete per chi deve tenere sotto controllo il peso, i grassi del sangue ed anche per chi soffre di diabete di tipo 2
Ultimo appunto ma assolutamente di grande importanza è da sottolineare che in Italia abbiamo dei pistacchi, sia per le loro caratteristiche nutrizionali che per il loro buon sapore, sono riconosciuti a livello mondiale, come:
➤ il famosissimo pistacchio di Bronte, soprannominato “oro verde”, che è stato protetto dalla denominazione DOP (Denominazione d’Origine Protetta).
Probabilmente perchè nasce sulle pendici dell’Etna, ha una elevatissima quantità di vitamina A, ferro e fosforo, oltre ai grassi monoinsaturi come l’acido palmitico (10%) e l’acido linoleico (15%)
➢ Il pistacchio Valle dei Platani, in provincia di Agrigento, denominato “smeraldo verde”, si distinguono per le loro proprietà antiossidanti e anticolesterolo per l’elevata concentrazione di acido oleico non riscontrabili in altri tipi di pistacchi. Per combattere il colesterolo risulta tra tutti quindi il più adatto.
➢ Il pistacchio di Stigliano, in Basilicata, è rinomato per l’antica leggenda in cui si narra che è sufficiente uno di questi pistacchi a far ritornare il buonumore.
Per non essere troppo prolisso, visto che ve ne sono molte altre di frutti secchi con guscio, desidero aggiungere solo un frutto che, per bontà, moltissimo usi, livelli nutritivi, ma anche ahimè per i gravi disagi che possono provocare agli intolleranti, è conosciuto a livello mondiale:
Arachidi
Sono ritenute e diventate sinonimo di stuzzichino spezza fame e per gli aperitivi per eccellenza, ma se mangiati allo stato naturale, senza sale, sono realmente un superfood.
Infatti per il loro elevatissimo apporto di vitamine E e B, oltre che di sali minerali come magnesio, manganese e fosforo, li ha resi uno degli alimenti eletti per sconfiggere la malnutrizione nei paesi in viaggi sviluppo.
Già solo questo potrebbe fare capire l’enorme valore che ha questo frutto a livello della nostra salute.
La nota assolutamente negativa è che purtroppo l’Italia, nonostante abbia dato origine ad alcune tra le varietà più pregiate di questo frutto, ha abbandonato da tempo la loro coltivazione, scegliendo invece di importali dalla Cina, India e Stati Uniti, come del resto anche tutta l’Europa.
Le arachidi hanno una caratteristica, a dir poco, fuori dal comune: sono ricchi di triptofano, un amminoacido regola il ciclo veglia-sonno. Questo, una volta ingerito con gli alimenti, viene convertito dal cervello in un ormone definito del benessere e della felicità: la serotonina.
Secondo uno studio eseguito dalla università di Harvard e pubblicato nella prestigiosa rivista Jornal of Nutrition (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2696988/) ha dimostrato che il rischio di comparire malattie cardiovascolari diminuisce del 44% nelle donne che consumano almeno 5 porzioni di arachidi alla settimana rispetto a quelle che raramente ne fanno uso.
Nocciole, Pinoli, Anacardi, Noci di Pecan, sono altri Frutti Secchi con grandi caratteristiche nutrizionali e, volendone dare un piccolissimo accenno, possono essere utili per migliorare una funzione o per rallentare una funzione organica negativa.
Tutti, chi più e chi meno hanno al loro interno degli oli ricchi di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi:
hanno quindi spesso più di una proprietà, associate anche a vitamine del gruppo B ed a nobili minerali come Ferro, Fosforo, Magnesio, Manganese, Potassio.
Molti loro derivati possono avere benefici effetti interni ma anche esterni, come oli, unguenti, creme ecc. ecc.
Ecco perchè la frutta secca è importante ai fini della salute, ma come diceva mio padre, sempre usando le porzioni giuste per ogni singolo prodotto.
Questo articolo non parla della mia bevanda preferita…
ma anche se molti non saranno d’accordo con questa mia affermazione, la frutta secca, come il BUON CAFFÈ è essenziale per il mantenimento della tua salute psicofisica.
Spero solo che tu non ne sia allergico…sarebbe veramente un peccato!
Ti auguro un felice inizio di decade e come buon auspicio ti invito a gustarti un vero BUON CAFFÈ.
Daniele
P.S. – Non sono un medico e quindi questo mio articolo ha una funziona solamente divulgativo di alcune caratteristiche della frutta secca. Non deve essere interpretato in nessuna maniera come suggerimenti di prevenzione o di terapie da usare: queste devono essere prescritte esclusivamente dal tuo medico di fiducia.
Per l’esecuzione di questo articolo mi sono ovviamente documentato molto in google e anche molte riviste (la più usata è RIZA).
P.P.S. – Avrai capito che oltre ad essere un “bevitore seriale di caffè” sono anche un buon consumatore di frutta secca.
Ti suggerisco di iniziare ad inserirla nella tua dieta diaria: ne avrai certamente dei benefici.
P.P.P.S. – i tuoi commenti sono sempre accettati